martedì 30 giugno 2009

Undicesima Puntata

Nelle prime tre settimane di ricovero ho avuto modo di conoscere un po' di gente, oltre alle operatrici, volontarie e infermieri/e ci sono i compagni di avventura.

L'età varia molto dai venti agli ottant'anni, si riconoscono i novellini malati perché hanno ancora i capelli e un bel colorito in viso, e sono più attivi a camminare e chiacchierare.

Il primo giorno di ricovero ho conosciuto B.B. (uso solo le iniziali per motivi di privacy, e per rispetto alle persone che citerò, sia in modo positivo che negativo), una gran persona che è diventata un punto fermo nei giorni di ricovero che abbiamo fatto assieme; Quando arrivai era già ricoverato da qualche settimana e per questo è diventato il mio tutor di riferimento su cosa fare e cosa non fare in camera.

Non so per quale motivo ma abbiamo subito legato, e tra una chiacchiera e l'altra, parlando del lavoro abbiamo scoperto che lui lavorava nell'azienda che faceva gli stampi che utilizzavo nel mio primo posto di lavoro....e sicuramente, quando c'erano dei problemi o test di stampi nuovi, veniva e ne discutevamo assieme; quando si dice che il mondo è piccolo.

Parlavamo un po' di tutto dal lavoro alla famiglia, dei viaggi fatti e quelli da fare, della malattia, del mangiare, mi diceva sempre: “... dai che ti si ancora un bocia e te ghe na mojer e a putea da tornare....te ghe ancora na vita davanti de ti... te si un bravo bocia e ti si forte e te ghe a farè a vegnerghine fora....” (trad: Dai che sei ancora giovane, hai una moglie ed una figlia, una vita davanti, sei in gramba e ne verrai fuori).

Anch'io cercavo di dargli coraggio dicendogli: ”.....mi go a mojer e na fioea da tornare, ma anca ti te ghe a to fameia, in pì te ghe a nipotina da cocoeare....te ghe da tornare a fare festa con i to amisi....non ti si così vecio da dire basta con a vita...” (trad: io ho una moglie ed una figlia dalle quali tornare, ma anche tu hai la tua famiglia, in più hai una nipotina da coccolare... e devi tornare a far festa con i tuoi amici, non sei così vecchio per dire basta con la vita).

Penso che eravamo diventati amici, abbiamo superato dei brutti momenti legati alle terapie, abbiamo pianto assieme, uno sulla spalla dell'altro, senza quella classica vergogna che lega le parole maschio+lacrime=femminuccia...

Eravamo due persone che avevano trovato un aiuto l'uno nell'altro.


Il percorso delle terapie ci aveva separato, in quanto lui doveva fare dei ricoveri in day hospital, mentre io dovevo fare solo dei ricoveri in reparto: ci sentivamo per telefono....

Poi, per un periodo il suo telefonino risultava spento.

Allora ho cercato il suo nome nell'elenco telefonico (per fortuna era l'unico del suo paese), ma quando chiamavo non rispondeva mai nessuno.

Avevo dei brutti presentimenti, provavo a telefonare, ma più il tempo passava e più il coraggio di premere il tasto invio sul cellulare mi veniva a mancare....dopo l'ennesimo tentativo il 30 giugno il telefonino di B. squilla e mi risponde la moglie e le chiedo se posso parlare con B., mi dice che B. non poteva rispondermi perché se n'era andato il 28 aprile, e lei non aveva il coraggio di rispondere al telefonino dove trovava i miei tentativi di chiamata.

Due mesi di tentativi, 60 giorni non sapendo che se n'era andato il mio Amico, mentre scrivo vedo i tasti del computer annebbiarsi, le lacrime mi riempono gli occhi, un gusto amaro in bocca e la tristezza nel cuore.

Nei giorni seguenti alla triste notizia avevo chiesto in giro se sapevano della scomparsa di B.B., alcune mi dicevano di sì ma non potevano andare a dirlo in giro, cosa sacro santa.


Questa puntata la dedico al mio gran Amico B.


...........grazie B. per avermi sostenuto nei momenti difficili, il mio rammarico e che abbiamo passato poco tempo assieme, ma è bastato per far nascere una bella amicizia e che la tua assenza ogni giorno che passa e che il tuo ricordo saranno sempre vivi in me.....


grasie vecio






........nelle prossime parlerò anche di altre persone, più o meno importanti.

1 commento:

  1. un saluto a BB!!!!! Da qualche parte leggerà questo post e sarà felice!

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