martedì 19 maggio 2009

Prima puntata...

Salve a tutti,
mi chiamo Josè ho 37anni, sono sposato e padre di una bellissima bambina di due mesi e mezzo, le parole che seguiranno vogliono essere un diario dei giorni che ho passato e che sto passando tuttora, visto che l'avventura non è ancora terminata.
Questo diario narrerà un pezzo della mia vita, la mia storia è simile a molte altre, ma ognuna viene vissuta in maniera diversa....questa storia ha un nome Linfoma di Burkitt, un tumore maligno che colpisce i linfonodi.
Mi ha colpito i linfonodi della parte destra del collo con interessamento di una massa nel tratto rinofaringeo di grandezza 5,5x3,5 cm.
Le parole che seguiranno non vogliono essere niente di più che un rendere partecipe quelle persone che hanno avuto o stanno vivendo, o semplicemente vogliono dire la loro su questo momento della mia, e vostra, vita......

Tutto ha inizio verso metà settembre del 2008 con un piccolo linfonodo ingrossato.
Pensavo a una ciste e dopo un paio di giorni lo dico a mia moglie (che era al terzo mese di gravidanza, dopo una minaccia di aborto); in seguito inizia a sanguinarmi il naso dopo una comune soffiata. E poi anche dalla bocca, per poi aggiungersi anche un otite all'orecchio destro.
Il dottore prescrive gli esami del sangue e rx del torace, i quali sono risultati nella norma, se non addirittura perfetti, e quindi ha curato l'otite con gli antibiotici.
Con il passare del tempo, dopo avermi curato l'otite, sembrava che io soffrissi di un forte raffreddore visto che i sintomi erano quelli: naso chiuso, spossatezza, sinceramente la temperatura non me la misuravo frequentemente quindi non so se avevo alterazioni, ma mi sentivo sempre più chiuso e avevo sempre più muco e sempre più sanguinamento.
Altra visita dal dottre, altri antibiotici per la sinusite, ma con scarsi, per non dire nulli, risultati.
Nel frattempo diedi le dimissioni per cambiare lavoro: da un'esperienza quasi ventennale nel settore orafo sono andato a lavorare nel settore chimico, in una fabbrica di collanti e vernici.
Tutto sembrava girare per il verso giusto: al lavoro mi trovavo bene sia con i datori sia con i nuovi colleghi, i problemi della moglie con la gravidanza erano passati, pensavo che finalmente stavo per scoprire la vera felicità (secondo la mia opinione).
Tra un tentativo e l'altro, con continui periodi di somministrazione di antibiotici non si veniva a capo; e siamo a fine novembre quando il dottore mi manda a fare una visita dall'otorino; in ospedale mi danno l'appuntamento per il 20 gennaio 2009... troppo tempo mentre io iniziavo ad avere male al collo, perché oramai i linfonodi si erano ingrossati molto ed il gonfiore era più che evidente, per non parlare del sanguinamento che era diventato anche imbarazzante: ero in un bar a bere un caffè con mia moglie con l'intenzione di recarci, successivamente, in un negozio per fare compere per il futuro nascituro; ad un certo momento ho iniziato a sanguinare sono andato in bagno... ma non voleva arrestarsi e speravo che non arrivasse nessuno (per rigor di cronaca io non ho mai sofferto mai di epistassi), alla fine in un momento di pausa sono uscito dal bagno ho detto a mia moglie di pagare e sono scappato dal bar... e poi a casa perché avevo paura che rincominciasse di nuovo, non era una propria emorragia ma sicuramente un gran fastidio e soprattutto una preoccupazione sempre più forte visto che oltre scaricavo il muco dalla bocca... che era un blocco di sangue (farà sicuramente un po' schifo, pensate che io lo vivevo sulla mia pelle).
Quindi abbiamo deciso di andare da un otorino tramite visita privata, e il seguito sembra scritto da un sceneggiatore di una soap-opera brasiliana....

......fine della prima puntata alla prossima......